


Messina, 31.01.2023
Comunicato Stampa
“VaccinarSì ”: L’unicità del centro vaccinale dell’AOU “G. Martino”
Prosegue con continuità l’attività del centro vaccinale dell’AOU “G. Martino”. Al terzo piano del padiglione “G” - presso l’unità di Igiene Ospedaliera, guidata dal prof. Raffaele Squeri – continua ad essere somministrato il vaccino anticovid, disponibile per tutti i cittadini, ed è possibile effettuare anche tutti i tipi di vaccini previsti nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Destinatari dei servizi del centro vaccinale sono in primo luogo i dipendenti, i medici in formazione, tutti gli studenti che per ragioni formative frequentano l’azienda ospedaliera universitaria, ma anche coloro che, in quanto pazienti/utenti, si rivolgono all’AOU per percorsi assistenziali specifici.
“Ogni giorno continuiamo ad effettuare le vaccinazioni anti covid-19 (contro le varianti BA. 4, BA. 5) – precisa il Prof. Squeri – e per tutto il mese di febbraio sarà ancora possibile vaccinarsi contro l’influenza. Vi sono diverse tipologie di vaccini che consigliamo ai sanitari per assicurare una maggiore protezione per sé stessi e per i propri pazienti. Inoltre vi sono alcune categorie di pazienti fragili che presso il nostro centro possono essere vaccinati nel rispetto di procedere e percorsi diagnostico terapeutici ad hoc, definiti in base alla patologia di riferimento. Un servizio consolidato quello offerto dal centro vaccinale dell’AOU “G. Martino”; quest’ultimo - prosegue il prof. Squeri - per la sua natura, ha la particolarità di essere l’unico a livello provinciale, ad offrire le somministrazioni in ambiente protetto (Covid-19 e LEA). Infatti, la presenza in sede di multispecialità consente - laddove vi fosse una necessità - di poter contare subito sull’assistenza degli specialisti”.
Ricordiamo che il centro vaccinale dell’AOU “G. Martino” è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8,00 alle ore 13,00, festivi esclusi.
Messina, 21.10.2022
COMUNICATO STAMPA
Vaccino antinfluenzale: Al via dal 24 ottobre la campagna dell’AOU “G. Martino” rivolta a operatori sanitari e pazienti ricoverati
Avrà inizio a partire dal 24 Ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale raccomandata per tutti i professionisti sanitari che operano ogni giorno in ospedale.
Come lo scorso anno, sarà possibile ricevere in co-somministrazione il vaccino antinfluenzale con il vaccino anti-Covid; altra opzione è quella di ricevere insieme al vaccino antinfluenzale il vaccino anti-pneumococcico, contro la polmonite, o il vaccino anti Herpes Zoster, contro il fuoco di S. Antonio.
La campagna vaccinale interna promossa dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina è offerta gratuitamente per gli studenti dei corsi di laurea di area sanitaria ed è consigliata anche per i pazienti ricoverati e per i familiari dei degenti che, in caso di situazioni cliniche particolari, potranno avere l’opportunità di vaccinarsi. Sarà il personale di ogni singolo reparto a richiedere la vaccinazione per i degenti. Quest’anno è disponibile anche un vaccino antinfluenzale pediatrico per i piccoli pazienti, somministrabile attraverso uno spray nasale, adatto a bambini e adolescenti che hanno un’età compresa tra i 24 mesi e i 18 anni.
Il personale dell’Unità Operativa di Igiene Ospedaliera, guidata dal Prof. Raffaele Squeri, ha pianificato più appuntamenti vaccinali nei diversi padiglioni dell’Azienda per raggiungere chi desidera vaccinarsi direttamente in reparto. La vaccinazione può essere eseguita anche presso il centro vaccinale, collocato al terzo piano del Padiglione G, aperto dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 12:30.
“Con l’arrivo della stagione fredda - spiega il Prof. Squeri – i numerosi virus respiratori tipici di questo periodo ritorneranno a circolare affiancando il covid. Tra questi il virus influenzale rappresenta da anni uno dei principali agenti patogeni respiratori, in grado di causare elevati tassi di mortalità. Peraltro una recente esposizione al virus dell’influenza potrebbe peggiorare l’esito del covid e rendere più impegnativo il decorso della malattia. La vaccinazione negli operatori sanitari ha una quadrupla valenza: protegge i pazienti e lo stesso professionista che per ragioni di lavoro è più esposto al contagio; inoltre tutela anche il servizio sanitario che in situazioni epidemiche potrebbe trovarsi a dover fronteggiare una carenza acuta di personale e in più, in epoca covid, rende più semplice una diagnosi differenziale. L’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali (mascherine, ecc.), negli ultimi due anni, ha ridotto drasticamente la diffusione del virus influenzale. Questo ha determinato una minore copertura vaccinale antinfluenzale in tutta Italia. La percentuale dell’AOU “G. Martino” si è attestata per il 2021/2022 intorno al 45% rispetto a una media nazionale del 48%.
Quest’anno - prosegue ancora il Prof. Squeri - la non obbligatorietà dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) nei luoghi di vita comune causerà un sicuro aumento dell’ incidenza dell’influenza, per tal ragione è caldamente consigliata la vaccinazione antinfluenzale, specialmente per gli operatori sanitari”.